Roma , sabato, 17. maggio, 2025 10:00 (ACI Stampa).
E’ stata una settimana intensa per la Chiesa. Giovedì scorso, 8 maggio, l’elezione del nuovo Papa che ha preso il nome di Leone XIV. In tutte le diocesi italiane si è pregato per il ministero petrino del nuovo Pontefice e domani saranno tanti i vescovi italiani che saranno in piazza San Pietro per la celebrazione presieduta da Leone XIV.
Pavia, che custodisce le spoglie del fondatore degli agostiniani – ordine al quale appartiene il Pontefice – ha gioito in modo particolare. “Sono giorni – scrive il vescovo Corrado Sanguineti nell’editoriale sul settimanale diocesano “Il Ticino” - in cui si avverte un clima di gioia e di speranza, che accompagna i primi passi del nuovo Papa: abbiamo visto la sua uscita in mezzo alla gente al santuario di Genazzano e alla basilica di Santa Maria Maggiore, per pregare sulla tomba di Francesco, e domenica scorsa lo spettacolo di un popolo in festa in piazza San Pietro, e ancora una volta Papa Leone ha saputo dire parole semplici, essenziali, che vanno al cuore. Colpisce come anche nel nostro mondo così secolarizzato e sempre più estraneo alla fede cristiana, in questo passaggio di dolore e di speranza che la Chiesa ha vissuto, tantissimi uomini e donne, di ogni età e condizione, con un vissuto di fede molto differenziato, a volte come un fuoco semispento sotto la brace, si siano lasciati toccare e coinvolgere, siano corsi in piazza San Pietro e guardino con attesa trepida e fiduciosa la figura mite e amabile di Papa Leone XIV, attratti dalla sua umanità serena, capace di commozione, priva di enfasi e di retorica”. Una notizia, quella dell’elezione di Papa Leone XIV accolta “con grande emozione” dalla comunità agostiniana di Pavia, guidata dal priore Gianfranco Casagrande. Proprio qui, nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro che ospita le reliquie di Sant’Agostino, l’allora Robert Francis Prevost, è stato più volte per pregare davanti all’urna che custodisce le spoglie del “Dottore della Chiesa”, in particolare quando era il Generale dell’Ordine. La sua ultima presenza – informa il giornale - risale al 25 febbraio 2024, quando presiedette la celebrazione che chiuse gli eventi religiosi in occasione del 1.300esimo anniversario dell’arrivo a Pavia delle reliquie del Santo Vescovo di Ippona. A concelebrare con lui diversi Vescovi, tra cui lo stesso Sanguineti. In quell’occasione – ricorda il direttore del giornale Alessandro Repossi - l’allora card. Prevost disse che “il percorso di conversione in Sant’Agostino parte dal profondo dolore che provava nel suo cuore. Un dolore che lo spinge a una continua ricerca, sino ad arrivare alla conclusione che senza Cristo non c’è felicità per l’uomo”. E aggiunse che “solo attraverso la carità possiamo davvero raggiungere Dio e stare con Lui per l’eternità” ricordando le parole che pronunciò Papa Benedetto XVI durante la sua visita a San Pietro in Ciel d’Oro davanti alla tomba di Sant’Agostino: “L’amore è l’anima della vita della Chiesa”.
In queste settimane molti vescovi hanno guidato pellegrinaggi giubilari a livello diocesano e anche a Roma mentre nei vari territori proseguono le attività correlati ai programmi pastorali. Oggi presso l’Oasi di Greccio sono previsti gli “Esercizi di laicità” promossi e organizzati dalla Commissione per il Laicato della Conferenza episcopale laziale dal titolo “Comunità cristiana. Speranza e profezia”. L’intento – si legge in un comunicato – è di porre l’attenzione su dieci buone prassi per cui le comunità diocesane e parrocchiali del Lazio costituiscono esperienze di speranza e di profezia per tutti. Ad aprire i lavori l’arcivescovo Luigi Vari.
Ad Assisi è previsto l’ottavo anniversario del Santuario della Spogliazione, istituito con decreto vescovile il 20 maggio del 2017 che avrà come titolo “#Nulladiproprio. Per un mondo pieno di speranza e misericordia”. La cerimonia si svolgerà domenica 25 maggio con la santa messa delle ore 9.30 presieduta dal vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, Domenico Sorrentino. A seguire alle ore 11 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal ministro generale dei frati minori Cappuccini, fra Roberto Genuin. Subito dopo, a partire dalle ore 12, avrà inizio la cerimonia di annuncio e consegna del Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità, a cui prenderanno parte oltre al vescovo e a fra Genuin, anche la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti e l’imprenditore Brunello Cucinelli, fondatore dell’omonima maison di moda di Solomeo che ha realizzato il foulard della spogliazione.
A Caltanissetta oggi e domani la 17ª edizione dell’incontro “Insieme giovani e famiglie” sul tema “Pellegrini di speranza… affinché tutti siano uno”. Il vescovo Mario Russotto incontrerà le famiglie e i giovani in un appuntamento che è sì di festa ma anche di riflessione e confronto, spiega la diocesi siciliana.